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giovedì 15 settembre 2011

Prelievi Ordine Pubblico: basta ordinanze dell'ultimo minuto

Roma, 15 settembre 2011, (SRN). Riportiamo la lettera di Saturno Carbone, Segretario Generale del Siulp di Roma, al Questore di Roma: "In numerose occasioni ho avuto modo di ribadirle la posizione del SIULP riguardo ai prelievi straordinari di personale. Nelle stesse circostanze ho preso atto del suo personale impegno nel perseguire con ogni mezzo il rispetto delle ‘regole del gioco’, assumendosi l’onere di garantire il più possibile l’osservanza dei limiti contrattuali in tema di cambio turno e in materia di equa distribuzione dei carichi di lavoro.

Come era prevedibile, e come già era stato sollecitato dal SIULP, il termine della stagione estiva ha segnato l’aumento della pressione in termini di impieghi operativi. Continua la deprecabile pratica dell’ordinanza dell’ultimo minuto. Com’era temuto, i prelievi che sono contenute in queste ordinanze, nemmeno a dirlo interessano i Commissariati.

La prevista e promessa programmazione degli impieghi nei servizi di O.P. non ha luogo; la promessa attenzione alle ordinanze serali che si abbattono sui Commissariati e sugli uffici della Questura in generale e, alla fine dei conti, sui poliziotti sembra assolutamente disattesa (la stessa ordinanza sopra citata è giunta ai commissariati alle ore 19 del giorno precedente); la promessa attenzione ai prelievi ai Commissariati, sembra aver fatto la stessa fine. 

Alla luce di quanto esposto quindi il SIULP contesta l’atteggiamento di mancata responsabilità manifestata nei confronti della categoria rappresentata; prende atto della mancata attuazione della linea programmatica concordata, finalizzata alla programmazione e razionalizzazione degli eventi di O.P. e alla tempestiva comunicazione agli uffici interessati. Condizione posta in essere unilateralmente e (con totale responsabilità) dall’Amministrazione.

Credo che non sia più accettabile che il conto, questo conto, venga presentato sempre ai poliziotti. Le chiedo quindi di voler accordare un incontro urgente per la discussione e la definitiva risoluzione del problema esposto, prima che esso abbia a ripetersi."