Roma 13 giugno 2011 (SRN) Riportiamo per intero il comunicato della sezione di base SIULP del Commissariato "Monte Mario":
L’art. 18 dell’A.N.Q. disciplina e regola i criteri da adottare per tutti gli uffici per ciò che riguarda la reperibilità del personale della Polizia di Stato e nello specifico:
- ciascun dipendente non può essere collocato in reperibilità per più di 5 turni al mese, da espletarsi in modo non consecutivo, salvo particolari esigenze di servizio;
- la durata del servizio di reperibilità, con detrazione del turno di lavoro giornaliero, deve corrispondere a 24 ore;
- i turni di reperibilità devono essere stabiliti con formali ordini di servizio, seguendo un criterio funzionale di rotazione fra il personale;
- il dipendente non può essere collocato in reperibilità nella giornata che precede o segue il congedo ordinario ovvero il riposo settimanale, fatte salve eventuali deroghe previste in sede di accordo decentrato o su base volontaria;
Probabilmente queste cose le sanno tutti. Quello che non tutti sanno, forse, è che le indennità di reperibilità corrisposte durante l’anno al dipendente vanno ad incrementare fino a un buon 30% gli importi del fondo incentivante (premio produzione) che il dipendente riceve ad ogni fine anno.
Forse non tutti sanno che il dirigente del commissariato Monte Mario le sue cinque reperibilità se le segna tutti i mesi, eccome!
Forse non tutti hanno notato che, sin dalla firma dell’A.N.Q. nel luglio 2009, il SIULP (e precisamente la Segreteria di Base di quel periodo) ha lavorato nella direzione di convincere il dirigente di questo commissariato ad istituire la reperibilità per il personale dell’ufficio, ma senza risultati.
Forse non tutti hanno fatto caso che, dal novembre 2010, l’attuale Segreteria di Base ha elaborato e sottoposto al dirigente tutte le opzioni possibili per l’istituzione della reperibilità fornendo idee e schemi attuativi anche in forma scritta, prendendosi anche la briga di confrontarsi con l’Ufficio di Gabinetto per un parere da parte dell’Ufficio Rapporti Sindacali.
Forse tutti si sono accorti che, ad oggi, al commissariato Monte Mario la possibilità per quei colleghi che vogliano prestare un servizio che li faccia beneficiare di quei soldini in più a fine anno è di fatto azzerata perché dal 2009 la reperibilità non è stata istituita e a nessuno è mai stata corrisposta. Tranne al dirigente, naturalmente.
Pertanto, dopo numerosissimi tentativi andati a vuoto e anni di attesa questa segreteria di base richiede formalmente al dirigente di Monte Mario di istituire la reperibilità sancita dal vigente Accordo Nazionale Quadro, provvedendo anche ad richiedere al personale dipendente, con un semplice censimento, la propria disponibilità.
Il SIULP non è più disposto a tollerare questa disparità di trattamento tra un Vice Questore Aggiunto e il restante personale contrattualizzato in forza al commissariato e percorrerà tutte le strade necessarie per porre fine a questa situazione ingiustificabile.
la segreteria di base