NUOVO CAPO DELLA
POLIZIA LETTERA APERTA AI QUESTORI
Il
Cartello delle OO.SS. maggioritarie della Polizia di Stato – SIULP, SAP, UGL
Polizia di Stato e CONSAP -, rappresentativo di oltre il settanta per cento del
personale, esprime dolore e cordoglio per la scomparsa del Capo della Polizia,
Prefetto Antonio Manganelli.
Un
poliziotto, ma soprattutto un uomo, che ha lasciato un segno indelebile nella
nostra Amministrazione e che ha profondamente permeato di sé il nostro Corpo.
La sua volontà di innovare il Dipartimento della P.S. e di renderlo servente
rispetto al territorio e alle necessità oltre che alle difficoltà che
quotidianamente i poliziotti incontrano nello svolgimento della funzione, sono
il miglior testamento che Egli poteva lasciarci e che richiede, oggi più che
mai la necessità di proseguire nella continuità che è garanzia di serenità.
Pur ancora provati dalla
scomparsa di questo grandissimo poliziotto, non possiamo esimerci – in ragione
del nostro ruolo e della forza sindacale che il personale ci conferisce –
dall’esprimere una netta, chiara e forte posizione sulla necessità che la
scelta di colui o colei che dovrà guidare adesso la Polizia di Stato e il
Dipartimento di Pubblica Sicurezza sia espressione dell’esperienza e della
professionalità di chi, esercitando in prima persona le delicate funzioni di
autorità di Pubblica Sicurezza tecnica locale e provinciale, detiene la
sensibilità e la progettualità per dare continuità a quanto sinora fatto.
Una
scelta non facile, perché si dovrà raccogliere il testimone di un’eredità
importante e difficilmente eguagliabile come quella lasciata da Antonio
Manganelli.
Per
questo, SIULP, SAP, UGL Polizia di Stato e CONSAP ritengono primariamente che
tale scelta debba ricadere su un appartenente alla Polizia di Stato ed in
particolare su di una figura che abbia ricoperto l’incarico di Questore e che
condivide la necessità di un rinnovamento del Dipartimento finalizzato a
renderlo motore centrale ma servente della periferia.
In un momento storico, politico ed economico così
difficile, dove le tensioni sociali sono numerose e i problemi del Paese si
acuiscono ogni giorno di più, la necessità che il Capo della Polizia –
Direttore Generale della P.S. provenga dai propri ruoli, così come peraltro
avviene in tutte le altre Forze di Polizia ed in primis nell’Arma dei
Carabinieri seconda Forza di Polizia a competenza generale è un segnale che le
donne e gli uomini dell’Istituzione si attendono per la garanzia della
continuità nella serenità del percorso sinora voluto da Manganelli e dai
poliziotti.
La necessità di avere un
Poliziotto alla guida dei Poliziotti, un uomo o una donna di esperienza che
conosca i territori e i problemi sociali in virtù della propria esperienza di
Questore, è imprescindibile per le scriventi Organizzazioni Sindacali che
rappresentano la quasi totalità del personale.
Per
questo facciamo appello alle Autorità, in funzione dei rispettivi ruoli o
incarichi ricoperti e alla politica, affinché sostengano con noi questa
sacrosanta battaglia nelle opportune sedi per contribuire al raggiungimento di questo importante
obiettivo per la sicurezza del Paese e per evitare un’ulteriore sperequazione
in danno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato.
SIULP-Carbone
SAP-Feole
UGL – Polizia di Stato-Nisida
Consap-Vannoni
