Roma, 14 novembre 2012 (SRN) Riportiamo la lettera del Segretario Generale del Siulp di Roma scritta al Dirigente dell'Ufficio di Gabinetto della Questura e al Questore in merito alla pessima comunicazione dei servizi di Ordine Pubblico nonostante le manifestazioni di oggi fossero ampiamente programmate e i cui ordini servizio potessero essere ampiamente programmati in anticipo.
OGGETTO:
PROBLEMATICHE INERENTI IL TRATTAMENTO DEL PERSONALE IN SERVIZIO
AL DIRIGENTE L’UFFICIO DI GABINETTO
QUESTURA
DI ROMA
e,
pc
Al SIGNOR QUESTORE
QUESTURA DI ROMA
In riferimento
alle manifestazioni di oggi e ai relativi orari di servizio, ampiamente
programmate e ampiamente programmabili, si registra il ritorno all’antico vizio
di non rispettare i limiti temporali
previsti dalla vigente normativa per le comunicazioni, e che in particolare
arrivano oltre il tempo utile a poter stilare i servizi. Questa rinnovata mancanza
di rispetto per gli accordi sindacali e per la dignità dei lavoratori ha fatto
salire grandemente il notro livello di insofferenza e quelli dei colleghi.
Oltre
ad esigere nuovamente e con fermezza il massimo rispetto degli accordi presi in
tema di orari di servizio, si pretende anche la pedissequa applicazione delle
norme dell’Accordo Nazionale Quadro riguardo ai dettami inequivocabili sulla fruizione dei pasti e sulla assistenza
al personale impiegato su strada relativamente ai generi di conforto e non
solo.
Siamo sicuri che
tutti noi ricordiamo che ogni collega è principalmente una persona, che svolge il proprio lavoro con grande
serietà e non un lavoratore, che "incidentalmente",
purtroppo, svolge anche una vita privata nei ritagli di tempo.
Oltre al
richiamato rispetto per gli accordi sull'orario di servizio, l’Amministrazione
è diffidata dall’esimersi di fornire un pasto caldo ai colleghi quando ciò
rappresenta un loro sacrosanto diritto sancito dall'A.N.Q. vigente.
Cordiali
saluti.
Il Segretario Generale
Saturno CARBONE
