Roma, 20 agosto 2010 - (SRN) Dopo le vacanze, per le famiglie romane arriva l'appuntamento con il caro-scuola. I dati comunicati dal Codacons sono preoccupanti, si spenderà in media un 6% in più rispetto allo scorso anno e il 65% degli istituti scolastici del Lazio non ha rispettato il tetto limite imposto dal ministero di 305 euro, insomma se a questo aggiungiamo i consigli per gli acquisti che bombarderanno i ragazzi, ogni famiglia sfiorerà tra zaini, quaderni, astucci e libri di testo il tetto dei mille euro. Mentre per la scuola dell’obbligo il Ministero riesce a tenere la spesa sotto controllo, alle superiori le cifre schizzano a rialzo per l'acquisto di libri di testo e dizionari. Il ministero dell'Istruzione da una parte avvia i controlli per far rispettare il tetto di spesa ma dall'altra ribadisce che la riforma non prevede nessun aumento per tutelare le famiglie dal caro-libri. Immediata la replica dell’associazione consumatori che invita certamente a «sanzionare le scuole che sforano» ma critica come riduttiva, l’azione di contenimento dei costi messa in atto dal dicastero dell’Istruzione in quanto «assolutamente impossibile risparmiare se con la riforma ci sarà un aumento del numero delle materie». (Foto Ansa)
APPROFONDIMENTI
Scuola: prosegue la protesta per i tagli agli organici della scuola: i sindacati reclamano: «I precari vengano assunti dai privati», intanto a Palermo, tre insegnanti di ruolo, hanno iniziato, coraggiosamente, uno sciopero della fame. Nel Lazio sono 22.000 i precari a rischio.
Continua anche quest’anno l’iniziativa «Libri gratis»: il sito dell'associazione consumatori, sarà punto d’incontro sul web, dove gli studenti avranno modo di scambiarsi o regalare libri di testo usati.
Visita il sito web: www.codacons.net/librigratis
