Roma 23 agosto 2010 - (SRN) «Sicuramente Tor Bella Monaca va demolita, rasa al suolo, non tanto Corviale, che è un altro discorso. A Tor Bella Monaca ci sono case costruite con un sistema di prefabbricazione in cui piove dentro», ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, e poi: «Se abbiamo terreni e aree per costruire affianco un nuovo quartiere a Tor Bella Monaca per permettere alle persone che lì abitano di spostarsi, sarebbe una scelta popolare. Chi vive dentro quelle case non vive bene e vorrebbe spostarsi». C'è da dire che il principio è giusto, come tante delle cose che si dicono, la domanda è: dov'era il comune mentre certi scempi di speculazione edilizia venivano perpetrati? E poi, per fare quello che è stato detto servono fondi ingenti, dove vengono reperiti? Non sembra proprio che le parole del Sindaco siano supportate da progetti concreti. Stiamo assistendo sempre più, a "sparate" politiche di ogni genere, non vorremmo che anche questa fosse una bella trovata per poter parlare di qualcosa che non sia scomodo da dire quanto lo siano i veri problemi della città. Le notizie politiche hanno purtroppo, sempre più il sapore di fiction televisive a tema, tipo "Metteremo la tassa sui cortei" oppure, "La Brambilla vuole sopprimere il Palio di Siena per salvaguardare i cavalli", che poi invece, possono essere tranquillamente maltrattati negli ippodromi e nel trasporto verso l'uccisione al macello. I cittadini sono stufi dei proclami, aspettano solo i fatti, speriamo che sul tema "Tor Bella Monaca" arrivino presto.
