Roma 23 agosto 2010 - (SRN) Massimo rigore sull'attuazione del programma tessera del tifoso, è la raccomandazione del Ministero dell'Interno ai Questori, quando manca poco a sabato prossimo, data in cui partirà il campionato di calcio di serie A 2010. Da quest'anno è obbligatorio il possesso della tessera per sottoscrivere gli abbonamenti, per assistere alle partite 'in casa' e per accedere ai settori ospiti in trasferta. Eventuali inadempimenti dovranno essere segnalati dai Questori all'Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive. Nella circolare si ricorda la verifica della rispondenza tra titolo di accesso allo stadio e titolare della tessera che diventa obbligatoria per gli abbonamenti 'in casa' e il settore ospiti. Nella circolare si legge: ''In una prima fase di applicazione appare necessaria la revisione dei piani operativi per le attivita' presso i varchi dedicati, da attuare con l'impiego di un maggior numero di steward". Inoltre, sottolinea il Viminale, ''i questori vorranno disporre l'impiego di un adeguato numero di unita' delle forze di Polizia per il sistematico controllo della rispondenza tra il titolo di accesso ed il titolare della tessera''. Nella circolare si tocca anche il tema del controllo presso le agenzie di vendita: ''dovranno essere disposti capillari controlli presso le agenzie incaricate della vendita dei biglietti applicando, ricorrendone i presupposti, il previsto regime sanzionatorio''. E ''al fine di realizzare l'indispensabile omogeneita' di indirizzo a livello nazionale, l'esito di tali attivita' dovra' essere comunicato all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive per le indicazioni di specifica competenza''. La circolare ricorda che: ''la mancata attuazione, da parte dei club, degli adempimenti connessi all'adesione al programma tessera del tifoso, peraltro condiviso con gli organi sportivi, e' da considerare alla stregua di una carenza strutturale dell'impianto''. Si raccomanda infine ''la consueta puntuale applicazione delle presenti direttive'' e sottolinea ''l'esigenza di una larga condivisione, a livello territoriale, delle strategie indicate''.
