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lunedì 15 luglio 2013

Cause di servizio, Saturno Carbone: serve maggiore attenzione nell'esaminare le pratiche e maggiore tutela per i poliziotti

Roma, 15 luglio 2013 (SRN) Riportiamo la lettera del Segretario Generale Saturno Carbone al Presidente del comitato di verifica per le cause di servizio in cui segnala il sistematico mancato riconoscimento di alcune patologie, in particolare l'“ipertensione arteriosa con danno d’organo“ e la “gastroduodenite“, che vengono tassativamente escluse dal riconoscimento per la dipendenza di causa di servizio nonostante siano provocate dallo stress latente strettamente connesso all'attività professionale svolta. Ecco il testo:

AL PRESIDENTE
DEL COMITATO DI VERIFICA
PER LE CAUSE DI SERVIZIO
Via Casilina, 3 - Roma - SEDE-

Egregio Presidente,
questa Organizzazione Sindacale voleva segnalarLE che da tempo ci pervengono segnalazioni da parte dei nostri iscritti inerenti il mancato riconoscimento a titolo di causa di servizio, di alcune patologie.

In particolare, la diagnosi per “ipertensione arteriosa con danno d’organo“ e “gastroduodenite“, vengono tassativamente escluse dal riconoscimento per la dipendenza di causa si servizio. Dette patologie, di cui soffrono molti poliziotti in virtù della peculiarità del lavoro espletato nel corso degli anni, legate ad orari di servizio particolari, provocano uno stress latente, che comporta il manifestarsi di dette patologie.

In molti casi, ci viene rappresentato che il parere del comitato di verifica con il quale avviene il diniego, è sorprendentemente identico per quasi tutte le pratiche esaminate, contenenti le patologie in oggetto, nonostante i rapporti informativi redatti per i singoli dipendenti indicano una incredibile differente tipologia di lavoro svolto.

Il S.I.U.L.P., pur non volendo entrare nel merito dei singoli casi, presumendo di non avere necessarie competenze in materia, con la presente, chiede alla S.V. una maggiore sensibilità nell’esaminare le pratiche, soprattutto nei rapporti informativi (il Reparto in cui il richiedente presta servizio, il lavoro che espleta e le condizioni nelle quali lavora) e di non considerare il lavoro e le mansioni uguale per tutti.

Confidando di aver dato il nostro consueto costruttivo contributo per i problemi che interessano la nostra categoria, auspichiamo un suo tempestivo, sensibile e quanto più possibile risolutivo intervento, finalizzato alla tutela degli operatori delle Forze di Polizia che ogni giorno garantiscono l’ordine e la sicurezza pubblica ai cittadini, nonostante le molteplici difficoltà che incontrano per l’espletamento del loro dovere.

Confidando in un cortese riscontro della presente, invio i miei più cordiali saluti.

Roma, 15 luglio 2013
Il segretario generale
Saturno Carbone