Roma, 28 gennaio 2013 (Segretario Generale di Roma)
Dopo la costituzione del nucleo servizi a Roma, adesso l’esame del sistema UEPI della capitale.
Non siamo soliti tessere le nostre lodi, non siamo soliti sbandierare i nostri risultati. Siamo molto più abituati a risolvere i problemi di una categoria complessa per le svariate articolazioni di cui si compone e per la difficoltà che spesso riscontriamo nell’applicazione delle norme che salvaguardano i diritti dei colleghi. A questo ogni tanto si aggiunge, purtroppo la restrittiva interpretazione di qualche soggetto che ama essere come si dice in gergo “più realista del re”, ma spesso viene compensata dalla lungimiranza di chi invece si rende conto che la risoluzione dei conflitti ed il perseguimento degli obiettivi reali è una pratica molto più conveniente per la società, per i colleghi e per l’amministrazione.
Il ruolo di un sindacato serio è quello di individuare le soluzioni, perseguirle con costanza e cercare, attraverso un confronto serio e serrato, di metterle in atto per il bene della collettività.
Il SIULP, il sindacato più rappresentativo della Polizia di Stato, ha nel suo DNA queste caratteristiche, che passano attraverso la coerenza, la preparazione e l’affidabilità dei propri quadri, costantemente formati e sempre pronti a confrontarsi costruttivamente su ogni tema e su ogni campo, con spirito solidale.
Alla luce di queste nostre caratteristiche, dopo anni di battaglie, siamo riusciti a far comprendere all’amministrazione l’importanza di costituire, all’interno della Questura di Roma, il nucleo servizi. Sarà composto inizialmente da 30 giovani colleghi provenienti dalle scuole a cui ogni successiva assegnazione di personale darà nuova linfa, con l’obiettivo di sgravare i commissariati romani da una parte di quelle insostenibili ed anacronistiche aggregazioni che per decenni hanno vessato i poliziotti romani e messo in difficoltà una moltitudine di uffici.
Non è questa sicuramente la panacea dei problemi della Questura di Roma, ma è l’inizio di un percorso che, con le appropriate correzioni, può dare qualche soluzione alla ormai cronica mancanza di personale.
Abbiamo già ottenuto che sia messo in agenda un incontro tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione, per trovare soluzioni anche alla problematica situazione riguardante gli uffici denunce dei commissariati capitolini.
Una situazione annosa, resa ormai insostenibile dalla carenza di sovrintendenti, alla quale va trovata una soluzione equa nel rispetto dei diritti dei colleghi.
Ed anche qui saremo, come sempre, pronti a svolgere il nostro ruolo di sindacato leader, nell’interesse dei poliziotti.
Saturno Carbone
Il ruolo di un sindacato serio è quello di individuare le soluzioni, perseguirle con costanza e cercare, attraverso un confronto serio e serrato, di metterle in atto per il bene della collettività.
Il SIULP, il sindacato più rappresentativo della Polizia di Stato, ha nel suo DNA queste caratteristiche, che passano attraverso la coerenza, la preparazione e l’affidabilità dei propri quadri, costantemente formati e sempre pronti a confrontarsi costruttivamente su ogni tema e su ogni campo, con spirito solidale.
Alla luce di queste nostre caratteristiche, dopo anni di battaglie, siamo riusciti a far comprendere all’amministrazione l’importanza di costituire, all’interno della Questura di Roma, il nucleo servizi. Sarà composto inizialmente da 30 giovani colleghi provenienti dalle scuole a cui ogni successiva assegnazione di personale darà nuova linfa, con l’obiettivo di sgravare i commissariati romani da una parte di quelle insostenibili ed anacronistiche aggregazioni che per decenni hanno vessato i poliziotti romani e messo in difficoltà una moltitudine di uffici.
Non è questa sicuramente la panacea dei problemi della Questura di Roma, ma è l’inizio di un percorso che, con le appropriate correzioni, può dare qualche soluzione alla ormai cronica mancanza di personale.
Abbiamo già ottenuto che sia messo in agenda un incontro tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione, per trovare soluzioni anche alla problematica situazione riguardante gli uffici denunce dei commissariati capitolini.
Una situazione annosa, resa ormai insostenibile dalla carenza di sovrintendenti, alla quale va trovata una soluzione equa nel rispetto dei diritti dei colleghi.
Ed anche qui saremo, come sempre, pronti a svolgere il nostro ruolo di sindacato leader, nell’interesse dei poliziotti.
Saturno Carbone
