Sono mesi che ogni giorno si vede una folla di colleghi che entra al reparto per un semplice motivo: “partecipare a un corso di aggiornamento al tiro” in quanto, come specificato dalla “indiscutibile” circolare ministeriale, è l’unico poligono idoneo!!!
Dal lunedì al venerdì, cinquanta colleghi della Questura di Roma giungono nel poligono delle volanti, buttati come numeri a seguire quello che, secondo logica, dovrebbe essere l’addestramento principe per ogni operatore di Polizia.
Caro signor Questore, se al ministero si pensa di mettere a posto la coscienza (e le carte) con questo metodo, penso che diventeremo sempre di più una polizia da terzo mondo e non quella Polizia europea ambitissima da anni.
Oltre la beffa, il danno: ormai non c’è più la possibilità di far esercitare noi operatori di volante appartenenti a questo onorevole reparto!!!
Il martedì e il sabato il poligono doveva rimanere a nostra disposizione, invece il martedì siamo stati spodestati a forza.
Vi chiederete: e il sabato? Fatevi due risate! Non è possibile esercitarsi al tiro in quanto il personale medico della questura di Roma ha la tanto sospirata settimana corta, che gli operatori della volante non sanno minimamente cosa significhi! Vento, pioggia, caldo e freddo sempre pronti, ad ogni imprevisto!
Quello che chiede il SIULP, caro signor Questore, è che i responsabili di questa scelta quanto meno discutibile diano un’equa ripartizione delle ore utili per l’uso del poligono per dare una degna preparazione ai colleghi; perché in qualsiasi momento ci si può trovare davanti al rischio della propria ed altrui vita.
Il Segretario di
Base
Stefano Reguiz
