COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA QUALITA’ E LA SALUBRITA’ DEI SERVIZI
Lo scorso 23 maggio si è riunita, presso la Questura, la “Commissione Provinciale Mensa e Spacci”, organo paritetico che svolge funzioni di esame e formulazione di proposte relative alla rispettiva materia.
Il SIULP ha più volte sollecitato l’Amministrazione a convocare queste Commissioni che rappresentano oggettivamente il modo più diretto per incidere sulle determinazioni dell’Amministrazione in ordine a particolari, in taluni casi indispensabili, aspetti professionali (“Formazione ed Aggiornamento Professionale”, “Qualità e Salubrità dei Servizi Mensa e degli Spacci”, “Attività di Protezione Sociale e di Benessere del Personale”, ”Verifica e Proposte in Materia di Misure Dirette a Favorire le Pari Opportunità nel Lavoro e Maggior Sviluppo Professionale”, “Automezzi”, “Tecnologica ed Informatica”). Tra le novità più importanti segnaliamo la partenza in via sperimentale del vitto fornito in vaschette termosaldate che sostituirà progressivamente i sacchetti. Questa proposta, già rilanciata in sede di contrattazione decentrata, vede finalmente i nastri di partenza, permettendo di restituire dignità ai poliziotti. Il SIULP ha, inoltre, chiesto:
- che l’Amministrazione tratti con lo stesso zelo con il quale predispone i servizi operativi, anche quello di servizio di vitto al personale, denunciando come in molte occasioni i poliziotti impiegati in servizi di O.P. siano rimasti senza pasto. In particolare, il SIULP ha chiesto che in occasione di servizi di O.P. venga individuato il responsabile di tale servizio, al quale deve essere affidata la completa, possibilmente esclusiva, gestione della fornitura del primo o del secondo ordinario al personale.
- che in occasione dei servizi di O.P. presso lo stadio olimpico venga istituito un punto di distribuzione del vitto dove i colleghi possano tranquillamente consumare il pasto, senza dover trascinare dietro per ore una busta;
- il potenziamento e la diversificazione dei generi alimentari forniti dai distributori automatici;
- l’avvio di uno studio per l’istituzione di un buono pasto spendibile anche presso strutture convenzionate con uffici diversi da quello di appartenenza del titolare del buono. Questo per scongiurare la possibilità che i colleghi possano trovarsi nell’impossibilità di consumare il buono pasto perché lontani, per motivi di servizio, dall’esercizio convenzionato con l’ufficio di appartenenza.
- l’aumento dei controlli alle mense ed agli spacci;
La riunione si è conclusa con l’impegno dell’Amministrazione a riferire nel più breve termine, in merito alla realizzabilità delle proposte avanzate.
Roma 29 maggio 2012
LA SEGRETERIA PROVINCIALE
