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lunedì 4 aprile 2011

Commissariato Trastevere: MENDICARE PER LAVORARE

Roma 4 aprile 2011 (SRN) - Riportiamo il documento della segreteria di base del Commissariato Trastevere su gravi e imbarazzanti problematiche. Il Siulp "intende vigorosamente stigmatizzare e portare all’attenzione del Questore la gravissima, inopportuna, illegittima decisione assunta dai vertici del Comando Sezione Polizia Stradale di Roma, di non rifornire tempestivamente ed esaustivamente il personale del Commissariato di Trastevere (e probabilmente molti altri Uffici di P.S. Capitolini) della modulistica relativa ai verbali di contestazione per violazione di norme del Codice della Strada (i cd. modelli 352 istituiti con circolare Ministero Interno – Dip.to P.S. - n. 300/A/1/34212/131/S/1/1  del 21 Dicembre 2004). Nell’incivile e pericoloso contesto della viabilità romana, ben noto e non confutabile, si privano gli operatori della sicurezza che ogni giorno, sulla strada, rischiano e faticano per affermare la legalità, della possibilità di sanzionare comportamenti illeciti e pericolosi in ragione di aridi calcoli contabili di qualche burocrate comodamente seduto nel proprio ufficio. Sono circa quattro mesi che questo Commissariato, prima per vie brevi, poi formalmente, sta richiedendo l’approvvigionamento di moduli 352, esauriti a molti operatori, che non sono più posti nella condizione di svolgere il proprio lavoro, che vengono amputati della loro potestà sanzionatoria svolta, lo si ricordi bene, in favore della collettività tutta che chiede di essere garantita nella tutela dei propri beni e della propria incolumità personale (a voler tacere il vantaggio per l’Erario derivante dal pagamento delle sanzioni), colleghi impossibilitati a redigere e contestare le “multe” agli utenti indisciplinati, per esaurimento dei predetti moduli, richiesti alla e non reintegrati dalla Polizia Stradale di Roma, in ragione di una unilaterale (e certo subordinata rispetto all’interesse collettivo) esigenza meramente burocratica di quest’ultima di fare ordine nella contabilità dei verbali, alcuni dei quali, così viene detto, assegnati e non utilizzati da troppo tempo da alcuni operatori del Commissariato. E così la risposta dell’Ufficio Verbali di Via Magnasco alle istanze del Commissariato è: i moduli nuovi ve li daremo quando avrete esaurito tutti quelli vecchi o quando, a seguito di richiamo generalizzato, ci  avrete fatto pervenire i moduli vecchi inutilizzati. Difatti, quando, ridestatosi dal torpore, il Dirigente del Commissariato Trastevere, sollecitato da questa Segreteria di Base, si decideva (dopo innumerevoli, quanto vane, informali istanze telefoniche di questo Ufficio Personale) finalmente, a richiedere per iscritto i predetti moduli (ad inizio Marzo), gli veniva risposto da Via Magnasco che emergevano discrasie derivanti dal mancato pervenimento di un numero (limitato) di verbali e che questi ultimi dovevano essere ritirati al fine di essere sostituiti. Inoltre (ma questo la Polstrada si è guardata bene dallo scriverlo), i nuovi verbali sarebbero stati assegnati soltanto a chiusura contabilità e ricezione dei vecchi. Nelle more, come si suol dire, attaccatevi. E si attacchi la collettività. Si lascino quindi andare gli automobilisti indisciplinati, nell’impossibilità di sanzionarli. More che rischiano si protrarsi per (e già si protraggono da) un tempo non irrilevante, considerato che gli assegnatari di alcuni vecchi verbali sono aggregati in altri Uffici, possono trovarsi in malattia, ferie, ecc. pertanto non prontamente reperibili. Nel frattempo in Commissariato da tempo assistiamo al mendicarsi di tali moduli fra colleghi, ai passaggi di mano in mano, semplicemente per poter fare il proprio lavoro, in violazione di quanto statuito a pag. 16 della predetta circolare, ove si legge che “ogni blocco deve essere assegnato nominativamente ad un dipendente (…). Non è possibile che il blocco sia distribuito quale dotazione di Reparto (…). Il dipendente è personalmente responsabile a tutti gli effetti di Legge della custodia del blocco(…)”. Ci auguriamo che questa situazione sia soltanto l’improvvida iniziativa di qualche subordinato passacarte in cerca di visibilità. Ci auguriamo, per il bene della nostra Amministrazione, che questa decisione non provenga direttamente dai vertici della Sezione Polizia Stradale di Roma e che si tratti di una più blanda culpa in vigilando sull’operato del proprio personale subordinato.Questa O.S. si augura pertanto un risolutivo intervento del Questore, che ripristini il costituzionale Buon Andamento della Pubblica Amministrazione e sblocchi l’approvvigionamento dei verbali in favore di questo Commissariato, a beneficio di tutta la collettività che ha il diritto di essere tutelata dagli scorretti e pericolosi comportamenti di utenti della strada indisciplinati."