Roma, 29 luglio 2010 (SRN) - L'aumento dei pedaggi autostradali previsto dalla manovra finanziaria, è stato sospeso dal Tar del Lazio che ha accolto il ricorso della Provincia di Roma e dei 41 Comuni del territorio. Nell’ordinanza, l'esposto del Tribunale amministrativo sancisce che per giustificare il pagamento maggiorato è necessario offrire un servizio, e dunque l'utilizzo di un'infrastruttura, non si può considerare l'aumento come se fosse una semplice tassa. “Il provvedimento impugnato - è riportato testualmente - per essere coerente con la finalità enunciata deve assumere il carattere di corrispettivo per l'utilizzo di una infrastruttura; al contrario, tale carattere non appare sussistente in alcune delle ipotesi evidenziate, vale a dire in tutte quelle che prevedono il pagamento del pedaggio in relazione ad uno svincolo stradale non necessario e non interessato dalla fruizione dell'infrastruttura”. L'ordinanza è stata emessa dalla prima sezione del Tar del Lazio presieduta da Linda Sandulli. (Foto Adnkronos)
