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martedì 20 luglio 2010

Lasciate alla Polizia i suoi meriti e i suoi compiti

ROMA, 20 LUG - (SRN) ''Maroni ha da me una missione di passare alla storia, ed io con lui, per aver sconfitto le organizzazioni criminali''. Così ha detto il presidente del Consiglio in apertura della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione del Milan (fonte ANSA). Vorremo ricordare loro che nessuna investitura politica, da quella di ministro a quella di presidente del Consiglio, può insegnare cosa sia la polizia, come agisca e cosa debba fare per sconfiggere le organizzazioni criminali. La politica si prende i meriti e la polizia gli schiaffi dalla politica, che taglia risorse uomini e mezzi. Chiederanno ai poliziotti di andare, nel tempo libero, ad arrestare i criminali magari con le loro macchine private? Come pensano di sconfiggerla questa criminalità, continuando a sfruttare opportunisticamente ciò che viene fatto già ben oltre il limite del proprio dovere? Per "parare" cosa poi, gli sprechi degli "intoccabili"? Le modifiche in tema di intercettazioni, diffuse oggi, fanno ridere. Per acquisire il traffico telefonico di un cellulare bisognerà rivolgersi al Giudice delle Indagini Preliminari. Anche con le modifiche previste la Polizia Giudiziaria non avrà strumenti nei procedimenti contro ignoti visto che non potrà acquisire il traffico transitato nell'area dove è stato commesso un delitto né potrà individuare i telefonini in uso all'indagato, né esaminare i cellulari presenti sulla rete telefonica nel percorso effettuato dal sospettato. Risulta poi totalmente incomprensibile come mai la Commissione Giustizia si ostini a prevedere che tutto il fascicolo sia inviato al Tribunale Distrettuale per le autorizzazioni e le proroghe delle intercettazioni esponendo i corrieri dei fascicoli a probabili attentati da parte di quella criminalità interessata a far saltare quelle indagini. Constatiamo una superficialità inaudita nelle dichiarazioni rilasciate ai media, come quella del presidente del Consiglio oggi, e ci si ostina a non voler ascoltare le forze sindacali del comparto difesa e sicurezza che sono gli unici depositari dei meriti e delle conoscenze specifiche sul tema della Sicurezza, tagliata, sbeffeggiata ma continuamente sbandierata per riempirsi la bocca.