Roma 22 ottobre 2012, (SRN) Riportiamo il comunicato della Segreteria Provinciale in relazione ai comunicatini dei sindacatini rivolti al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro.
"Il momento delle disdette è fortemente traumatico per i piccoli sindacati al punto che, per strappare qualche tessera, si affannano in campagne diffamatorie anche contro i loro stessi colleghi ovvero contro Uffici impegnati quotidianamente a divulgare un’immagine positiva della Polizia di Stato.
Questa volta è toccato alle Fiamme Oro ed alle strutture che ospitano l’attività dei nostri Gruppi Sportivi ed in particolare allo splendido impianto polivalente di Ponte Galeria che, pochi lo sanno, fu realizzato, tanti anni fa, proprio per creare una sorta di cittadella dello sport.
Qualcuno lamenta che la presenza delle Fiamme Oro e delle Sezioni giovanili possa recare nocumento alla sicurezza della citata struttura ed incida sui costi di manutenzione della stessa.
In merito alla sicurezza, vorremmo rammentare, ai più distratti, che sono diverse le strutture della Polizia di Stato che ospitano le attività delle Fiamme Oro e delle Sezioni Giovanili dei Gruppi Sportivi. Tra tali strutture è presente anche il Centro Polifunzionale di Spinaceto sede dei NOCS.
Nessuno di tali Uffici/Reparti ha mai espresso lamentele circa la presenza di frequentatori delle predette Sezioni e/o delle attività sportive Fiamme Oro. Anzi alcune strutture territoriali della Polizia di Stato hanno fatto espressa istanza, presso la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, affinché fossero attivate Sezioni giovanili Fiamme Oro, sulla pressante richiesta di cittadini o Enti locali.
Non è quindi difficile coniugare sicurezza e apertura delle strutture all’esterno tanto da contribuire a cancellare quella falsa e stereotipata immagine di “caserme lager frequentate da celerini picchiatori” che, sfortunatamente, anche il G8 di Genova ha alimentato nei confronti della Polizia di Stato.
Occorre soltanto buon senso e capacità.
Non bisogna sottovalutare, infatti, che la presenza di civili all’interno delle nostre strutture - soprattutto se giovani - avvicina i cittadini alla Polizia di Stato, attuando quella politica di prossimità che i vertici dipartimentali, compreso l’On.le Ministro dell’Interno, hanno sempre sbandierato come uno degli strumenti più proficui per la diffusione della cultura della legalità.
Relativamente alla manutenzione della struttura, i soliti distratti dimenticano le difficoltà della nostra Amministrazione a reperire fondi dedicati alla logistica in generale figuriamoci per l’impiantistica sportiva della Polizia di Stato.
A tali difficoltà, la Dirigenza del Reparto e la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato hanno cercato di porre rimedio facendo versare, ai dipendenti fruitori dell’impianto, una quota piuttosto popolare – Euro 10 mensili ovvero Euro 120,00 all’anno (per l’uso di palestra attrezzata e piscina) – che viene contabilizzata in maniera trasparente ed impiegata esclusivamente per la manutenzione dell’impianto stesso.
A ciò si aggiunga che la manutenzione ordinaria di tutto il campo gara del Rugby, con annessi spogliatoi, Club house e palazzina dedicata all’Accademia del Rugby, è a carico della Federazione Italiana Rugby in virtù di una convenzione stipulata proprio dalla Polizia di Stato.
Ma non finisce qui. Ci preme evidenziare, altresì, che le Fiamme Oro hanno la possibilità - in ragione dei fondi erogati dal CONI e delle quote di frequenza provenienti dalle Sezioni Giovanili - di sobbarcarsi anche le ulteriori spese per la manutenzione della piscina e che sulla base di una convenzione stipulata dalla Polizia di Stato e dal CONI, sarebbe possibile, come sembra essere nelle intenzioni del Dipartimento, realizzare un’altra palestra proprio all’interno del Reparto Mobile.
Tutto questo a favore non soltanto delle Fiamme Oro ma di tutto il personale della Polizia di Stato compreso, ovviamente, quello che presta servizio presso il Reparto Mobile.
Non vorremmo, allora, che le lamentele concernenti l’impianto di Ponte Galeria fossero pretestuose e motivate dalla volontà di non farsi espropriare spazi che - qualcuno dice - essere gestiti per attività promosse da singole persone ovvero per le specifiche esigenze di società sportive private. Ma noi del SIULP siamo sicuri che sono solo dicerie!!!
I Gruppi Sportivi Fiamme Oro hanno contribuito e contribuiscono – con esaltanti vittorie internazionali ed i tanti campioni arruolati – al prestigio della Polizia di Stato, diffondendo un’immagine positiva soprattutto tra i giovani. Non facciamole diventare oggetto e pretesto per qualche tessera in più…"
LA SEGRETERIA PROVINCIALE
