" SIULP Roma News: avviso alla Direzione Centrale per l’Immigrazione

l'Ufficio Legale del SIULP di Roma

l'Ufficio Legale del SIULP di Roma
CLICCA SUL LOGO per leggere le novità e i successi del nostro Ufficio Legale

domenica 25 marzo 2012

avviso alla Direzione Centrale per l’Immigrazione

Questo non è un flash mob: si chiama EMERGENZA!!!
Inaugurato poco più di un mese fa come l’arma totale contro l’immigrazione clandestina, il Centro Nazionale per il contrasto all’Immigrazione Clandestina (CNIC) ha già dato i suoi sorprendenti effetti: migliaia di cittadini tunisini, passaporto alla mano, hanno fatto ressa davanti agli Uffici Immigrazione di tutta Italia. Spaventati evidentemente dal maestoso ufficio operativo che promette di collegare il marinaio di pattuglia a largo di Lampedusa con l’alpino di guardia alle Tre Cime di Lavaredo, i "reduci" della "Primavera Araba" si sono costituiti in massa, nella speranza di una misericordiosa sanatoria.
La notizia rimbalza da una settimana sui giornali, sui tweet e sulle televisioni. Solo presso la Direzione Centrale dell’Immigrazione, cervice feconda del CNIC, che promette di annichilire la clandestinità e il traffico di esseri umani, la notizia ha ancora il carattere del "non ufficiale".  Al punto che da quella Direzione, subissata dalle segnalazioni di Roma, come di altre città Italiane, le uniche forme di comunicazione che sembrano essere uscite sono una decina di sms destinati a Questori e dirigenti di vari uffici Immigrazione...
Solo nella giornata di ieri (23 marzo) l’ufficio Immigrazione di Roma ha controllato quattromilacinquecento stranieri!!!
Operatori, funzionari e dirigenti -da una settimana- stanno svolgendo turni massacranti per sostenere il volume di lavoro; da giorni viene segnalato alla Direzione competente lo stato dell’emergenza ma nulla si muove. Alla faccia del coordinamento, gli Uffici territoriali sono lasciati a se stessi, senza uno straccio di direttiva!!!
Siamo alle solite: dai lustri e dai fasti delle cerimonie, realizzate senza badare a spese, con uno sfolgorante dispiegamento di uomini, mezzi e lustrini, si è passati al coma vegetativo!
Probabilmente ancora concentrati ad imparare l’uso dei sofisticati sistemi di controllo delle frontiere, a guardare monitor che proiettano immagini di mezza Italia, a coordinare navi, pattugliatori aerei, sommozzatori e paracadutisti, i responsabili della Direzione non si sono accorti che la "minaccia", da una settimana, non sta neanche ad una decina di chilometri di distanza!!!
Ma, fortunatamente per loro, meno per noi, per ogni generale che si diverte col tabellone del Risiko, ci sono decine di soldati-poliziotti che sono pronti a rinunciare al riposo settimanale, ad alzare il telefono e a dire alle famiglie che non possono tornare a casa per la cena…!!!
Questa Segreteria ritiene assolutamente inaccettabile l’atteggiamento che ha assunto l’Amministrazione di fronte a questa ennesima emergenza!!! Una istituzione, che per sua natura  dovrebbe dare il meglio di se nelle situazioni di emergenza, non può permettersi il lusso del silenzio o la ridicola "voce" dei  centossessanta caratteri di un sms, in un momento in cui gli operatori territoriali sono in una situazione di pressione insostenibile!!!
Non è assolutamente accettabile che siano i poliziotti a pagare il prezzo delle inefficienze di catene di comando e della mancanza di responsabilità di chi è chiamato ad assumersi l’onere della direzione!!!
Chiediamo un immediato e risolutivo intervento del Direttore Centrale che sia rivolto a dare il massimo sostegno alle strutture territoriali al fine di riportare le condizioni di lavoro nell’alveo della legalità, dichiarando sin da ora che qualora le richieste venissero disattese, questa O.S. non farà economia nell’adozione di iniziative sindacali per contestare in ogni sede le responsabilità di chi avrebbe dovuto agire e non lo ha fatto!!! 
la segreteria provinciale