Roma, 5 ottobre 2011 (SRN) Ecco la lettera del Segretario Generale Nazionale che presenta il ricorso al Tar gratuito per gli iscritti al SIULP avverso il provvedimento del "Tetto salariale": "Cari colleghi, sapete tutti quante energie l’organizzazione sindacale che rappresentiamo, ha profuso in questo ultimo anno, al fine di contrastare la miope e dannosa politica di questo Governo, in tema di mancati investimenti per la sicurezza, nonché di tagli economici indiscriminati che ci vedono penalizzati quali, ad esempio, il c.d. “tetto salariale” introdotto con il D.L. 31.05.2010 n.78 art. 9 comma 1, convertito poi nella legge 30.07.2010 n.122. Numerosissime sono state le iniziative che il SIULP ha promosso, nei confronti del Governo, affinché la norma potesse vedere escluso il Comparto Sicurezza dalle penalizzazioni introdotte con il provvedimento legislativo de quo ma, tutto ciò, solo con risultati parziali (c.d. DPCM per attribuzione assegno una tantum che deve essere emanato). E’ per questo motivo che, con la presente, Vi comunico che presenteremo, avverso il provvedimento che introduce il “tetto salariale”, ricorso al TAR Lazio per la dichiarazione di non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’ art. 9 nonché per il riconoscimento del diritto agli incrementi stipendiali per gli anni 2011-2013. Tale tesi e’ suffragata anche da una recentissima ordinanza del TAR Campania che, in ordine ad un ricorso presentato da alcuni magistrati, avverso l’art.9 comma 22, ha rinviato la questione di legittimità, innanzi alla Corte Costituzionale (è solo il caso di ricordare che, per i magistrati, è previsto il recupero al termine del triennio di blocco)."
In segreteria provinciale, sono disponibili:
- un modulo di delega agli Avvocati titolari dello studio legale Tributario e di consulenza Economico/Finanziaria, che predisporranno il ricorso;
- un altro modulo denominato “scheda informativa”, da compilare, firmare in originale ed a cui allegare la fotocopia della carta d’identità;
- un modulo per la richiesta di equa riparazione;
Tutto quanto sopra dovrà essere spedito, da questa Segreteria Provinciale alla Segreteria Nazionale, inderogabilmente entro e non oltre il 15 novembre del corrente anno, così da permettere allo Studio Legale di presentare il ricorso nel minor tempo possibile.
