Come nella famosa commedia di Kesselring l’amministrazione assomiglia alle due ziette che "aiutano" i "loro signori" a lasciare la vita con un sorriso sulle labbra offrendo del vino di sambuco corretto con un miscuglio di veleni e li seppelliscono nel Canale di Panama. E’ proprio vero, i poliziotti continuano ad essere avvelenati fino alla morte, con continue umiliazioni, ci mancavano anche i tornelli!
La circolare “Procaccini” segue il suo iter e la nota della funzione Pubblica del 2008 che esentava le forze di polizia rispetto agli impiegati civili oggi non è più vera! Tutti uguali? E che fine fa la specificità delle Forze di Polizia? I poliziotti sono assimilati agli impiegati?
I poliziotti non sono impiegati civili e non possono essere trattati come gli impiegati, hanno ruoli e funzioni talmente diverse e particolari che non possono rientrare nella logica dei tornelli. Se il tornello deve essere il principio ispiratore degli orari di Polizia siamo proprio alla frutta, e se i colleghi saranno trattati come gli impiegati civili, allora dovranno AVERE I LORO STESSI DIRITTI!
E’ stata ridicolizzata la “specificità”, che somiglia sempre più ad una parola vuota di cui tutti amano riempirsi la bocca, ma il cui significato è percepito “pesantemente” come marchio a fuoco, solo sulla pelle degli operatori di Polizia.
La Segreteria Provinciale di Roma investe urgentemente la Segreteria Nazionale SIULP per la ricerca di una soluzione adeguata e immediata a questo scandalo che va delineandosi semplicemente come INACCETTABILE.
